All’inaugurazione hanno partecipato numerosi campioni e personaggi sportivi che in oratorio hanno trascorso parte della loro vita: Giovanni Trapattoni, Emiliano Mondonico, Bruno Pizzul, Andrea Zorzi, Dino Meneghin, Francesco Toldo, Paolo Cozzi, Oreste Perri e il Direttore Generale della Lega Serie A, Marco Brunelli
Milano, 11 Ottobre 2016 – Lo sport in oratorio rappresenta oggi una delle realtà più importanti e significative del sistema sportivo italiano e lombardo. A testimoniarlo sono alcuni dei numeri del Centro Sportivo Italiano Comitato di Milano della stagione sportiva 2015/2016: 94.400 tesserati, 35.000 gare, 5.500 squadre. Le iscrizioni per il nuovo anno sono in fase di svolgimento e già cresciute del 2% con 2.200 squadre iscritte ai vari campionati e 360 arbitri.
Per inaugurare la stagione 2016/2017, l’Oratorio San Barnaba di Milano (via Gratosoglio, 65) ha ospitato numerosi campioni e personaggi sportivi che in oratorio hanno trascorso parte della loro vita: Giovanni Trapattoni, Emiliano Mondonico, Francesco Toldo, Bruno Pizzul, Andrea Zorzi, Dino Meneghin, Paolo Cozzi, Oreste Perri. Presente all'evento anche il Direttore Generale della Lega Serie A, Marco Brunelli.
Ad accogliere gli ospiti e giocare con loro contemporaneamente su tre campi (calcio, pallavolo, pallacanestro) sono state le squadre dell’Unione sportiva San Barnaba e dell'Associazione sportiva Fenice. Ma l’attività del CSI Milano prosegue anche fuori dal campo. Saranno moltissime infatti le iniziative di formazione rivolte a tutti gli operatori dello sport con 2.500 ore di corsi in programma e una previsione di quasi 2.000 iscritti a tutte le iniziative.
Ancora una volta particolare sensibilità sarà dimostrata per le realtà del disagio sociale.
Tra i vari progetti, già in fase di realizzazione, il sussidio “Uno Sport a Colori” (scaricabile dal sito www.csi.milano.it) che propone, alle società sportive, 21 azioni concrete sul tema dell' integrazione attraverso lo sport.
Ricchissimo pure il programma degli eventi per la stagione 2016/2017. I riflettori in particolare saranno accesi nel mese di marzo sull’“Agorà”: incontri e dibattiti per tracciare il futuro dello sport attraverso idee nuove e proposte concrete.