GIAMPAOLO: “DOBBIAMO SAPER SOFFRIRE”

Posted: Fri, 04 Oct 2019 15:55:46 +0200

A Milanello, dopo aver diramato la lista dei convocati, in conferenza stampa ha parlato il tecnico rossonero Marco Giampaolo presentando Genoa-Milan, in programma domani sera alle ore 20:45.

LA REAZIONE DELLA SQUADRA ALLE SCONFITTE
Le sconfitte minano il morale dei calciatori, chi pensa che non sia così sbaglia. Bisogna analizzare le cose che abbiamo sbagliato, sia collettivamete che individualmente con i calciatori, mettere in atto confronti che possono aiutare la squadra a superare i problemi. Lo abbiamo fatto a viso aperto, senza nasconderci. Non bisogna ragionare con l'io ma con il noi. Sento la responsabilità di far bene ma non per me stesso, per la squadra. Gli interessi individuali non contano nulla rispetto al Milan“.

I GIUDIZI E LE CRITICHE SUL MILAN
Adesso qualsiasi considerazione rischia di essere fuorviante, sbagliata. Dopo 6 punti in 6 partite tutti i giudizi sono pessimistici e si vede tutto nero. Anche ora serve equilibrio, sono molto prudente nell'avere giudizi definitivi. Chi è abituato a vivere dall'interno e a sentire umori e sensazioni sa che la squadra ha ampissimi margini di miglioramento soprattutto dal punto di vista mentale. La battaglia da vincere sta nel coinvolgimento mentale nel fare certe cose in un determinato modo“.

LE PAROLE DI REINA E ROMAGNOLI
Pepe ha esperienza internazionale, sa cosa dire, è un leader dello spogliatoio ed è ascoltato dai compagni, li ha chimati a raccolta. Nella difficoltà la prima cosa che fa l'essere umano è alzare il livello di attenzione. I giocatori devono dare la vita per la maglia e non per me, nei calciatori ho riscontrato entusiasmo fin dal primo giorno, sul lavoro e sulle metodologie di allenamento. Significa che la squadra crede in quello che fa. Dobbiamo avere la forza di soffrire, mantenere la barra dritta, tirarci su le maniche e stare attenti ai particolari“.

LE SCONFITTE CONTRO TORINO E FIORENTINA
Tra Torino e la Fiorentina sono passati solo due giorni, forse non abbiamo recuperato bene e a San Siro eravamo obbligati a vincere. Ci possono essere tante motivazioni ma noi lavoriamo per evitare certe battute di arresto, è importante l'equilibrio“.

IL MOMENTO DI PIĄTEK
Il Milan non può rinunciare all'attaccante più prolifico dello scorso campionato, perché se non segna lui non posso farlo io. Deve soffrire, poi può stare in panchina come accaduto contro il Brescia, però noi dobbiamo fare affidamento su di lui. I giocatori importanti devono stare in trincea“.

LE CRITICHE SUBITE
Sono abituato a soffrire calcisticamente parlando, non serve rispondere platealmente o mettere su teatrini. Bisogna smentire attraverso il lavoro in questo momento, sono sul pezzo e so che l'unica strada è il lavoro, il sentimento e l'affiliazione della squadra. Continuerò a far le cose che ho sempre fatto, nel bene e nel male, che mi hanno portato ad allenare il Milan“.

(Foto Getty Images)

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