CONTE: “FELICE PER I RAGAZZI MA QUESTO DEVE ESSERE SOLO UN PUNTO DI PARTENZA”

Questa l’analisi del tecnico del’Inter Antonio Conte al termine del match contro la Lazio: 

“Stiamo dimostrando una forza mentale importante, con una certa continuità. Sono felice soprattutto per i ragazzi, ma questo per noi deve essere un punto di partenza e non di arrivo, altrimenti tutto il lavoro che stiamo facendo sarebbe vanificato. La prossima partita sarà il derby, arrivarci davanti è molto meglio. Sarà una partita bella tra due squadre con grandi ambizioni”. 

Quanto c’è di Conte nelle prestazioni di Lukaku e quanto c’è di Lukaku in questa Inter?

“Romelu ha dato una risposta importante, così come tutta la squadra. Anche Lautaro l’ha fatto, ma sono in tanti ad aver fatto bene stasera. Perisic ha fatto una partita notevole in entrambe le fasi, così come sono stati perfetti i nostri difensori, difficile parlare di qualcuno in particolare. Ultimamente Romelu aveva fatto un po’ di fatica ma è normale avere dei momenti di scarsa forma. Noi abbiamo bisogno di questo Romelu, è tornato sui suoi livelli. Abbiamo bisogno di lui così come abbiamo bisogno di tutta la squadra, con questa grinta”. 

San Valentino è stata la notte perfetta per far scoccare la scintilla con Eriksen?

“Christian si sta calando nella nostra realtà, sta capendo cosa vogliamo da lui. Il fatto che stia trovando continuità dimostra quanto stia crescendo. Questa è la strada, ha fatto una buonissima partita ed è importante perché abbiamo bisogno di tutti da qui alla fine. Ci servirà Christian, così come ci serviranno giocatori come Vecino che abbiamo ritrovato, o Gagliardini che risponde sempre presente. Andiamo avanti tutti verso un’unica direzione con l’unico obiettivo di rendere orgogliosi i nostri tifosi”. 

Ci sono stati grandi progressi nella fase difensiva e in fase offensiva state cercando nuove soluzioni anche grazie ad Eriksen. Quello di mezz’ala sinistra è il ruolo in cui il danese può rendere al meglio? 

“Christian ha avuto un po’ di problemi di ambientamento, perché il calcio italiano è un calcio difficile, molto tattico. C’è inoltre un’intensità superiore rispetto agli anni precedenti. Lui adesso ha iniziato a capire certi meccanismi e a entrare dentro determinate situazioni. Siamo riusciti piano piano a coinvolgerlo, capisce meglio l’italiano e anche con i compagni si intende sempre di più. Ha fatto una partita molto attenta oggi, non solo in fase offensiva dove dà qualità ma anche in fase difensiva. È sicuramente un’arma in più per noi e sono più sereno nell’avere diverse soluzioni”. 

Perisic nella zona di Lazzari è stata la vera sorpresa tattica di stasera. Quando è stata preparata? 

“Come per Eriksen, con Ivan abbiamo lavorato tanto sul ruolo. Lui è un esterno offensivo, d’attacco. Abbiamo lavorato e adesso riesce a fare entrambe fasi. Ha delle potenzialità incredibili e secondo me può migliorare ancora molto. È stato bravissimo anche in fase difensiva e stasera non era facile, sono molto contento perché è tornato all’Inter, si è messo in discussione e quando c’è del materiale qualitativo alla fine si possono raccogliere dei buoni frutti. Ivan sta maturando molto e per noi questo è importante perché ampliamo il ventaglio delle nostre opzioni”. 

(Foto Getty Images)

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