Contro l’Udinese sarà “uno scontro salvezza, da affrontare con la massima determinazione”. Parola del mister rossoblà Diego Lopez, alla vigilia del match casalingo con i friulani. “Se prendessimo i 3 punti, il nostro campionato prenderebbe una buona piega. Dovremo avere personalità: solo così si esce da questo tipo di partite”.
Si ha l’impressione che il Cagliari giochi meglio fuori che in casa. “Abbiamo giocato bene anche tra le mura amiche. Ricordo ad esempio le partite contro Atalanta e Sampdoria, anche se contro i doriani non siamo riusciti a vincere. L’importante è dimenticare la gara contro il Livorno: non fa testo, quelli non eravamo noi. A Milano siamo andati con la testa giusta, migliorando nell’ultimo passaggio e andando al tiro. Forse abbiamo avuto meno in interdizione, ma più palleggio. Certo, dobbiamo perfezionarci sotto porta. Io comunque preferisco sempre giocare in casa”.
L’Udinese è una squadra sorniona, che ama attendere e ripartire per sfruttare la velocità dei suoi attaccanti. “E’ un avversario da rispettare, l’anno scorso ha fatto molto bene. Non sta vivendo la sua migliore stagione, ma dovremo stare molto attenti. Guidolin sta facendo un ottimo lavoro, è lì da tanti anni, conosce bene l’ambiente. Di Natale è come Conti: un giocatore di grande qualità che ha fatto una scelta di vita, rinunciando a vestire la maglia di una delle cosiddette “grandi”. L’Udinese non è solo Di Natale. Ci sono anche Muriel, Nico Lopez: giocatori veloci ai quali non dovremo concedere spazio”.
All’andata per il Cagliari furono letali le palle inattive. “Giocammo bene, ma ci punirono quei dettagli. Dovremo stare più concentrati e determinati, dal primo all’ultimo minuto. Mancano sempre meno partite e il tempo per recuperare si sta accorciando”.
Pisano è a disposizione, Sau sta bene, “Marco forse non attraversa il suo miglior momento, ma rimane un grande giocatore sul quale poter contare e ci sarà molto utile da qui alla fine del campionato”.