Il World Leagues Forum (WLF) ha tenuto la sua riunione annuale a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, il 18 e 19 ottobre. L’incontro, ospitato dalla UAE Pro League, è stato l’occasione per i membri del WLF, che ora comprendono quarantaquattro leghe professionistiche di tutti i continenti, di affrontare le sfide attuali del calcio professionistico, tra cui le evoluzioni del calendario e le modifiche al regolamento del gioco.

I membri del World Leagues Forum hanno nominato Richard Masters, Chief Executive della Premier League inglese, come nuovo presidente, succedendo a Enrique Bonilla, presidente onorario della Liga MX, il cui mandato alla presidenza del WLF scadrà il 31 dicembre 2022.

Il World Leagues Forum ha anche affrontato il tema dell'”Accordo globale sul lavoro” recentemente firmato con la FIFPro, a Ginevra, presso l’Ufficio dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL). Questo accordo crea un quadro di dialogo sociale nel calcio a livello mondiale tra i rappresentanti dei datori di lavoro (WLF) e quelli dei giocatori (FIFPRO).

La WLF ha nominato i propri rappresentanti nel Comitato esecutivo di questo accordo (la FIFPRO nominerà i propri rappresentanti):

1. Richard Masters (Chief Executive, Premier League, Inghilterra);

2. Enrique Bonilla (Presidente onorario della Liga MX, Messico);

3. Mark Abbott (Presidente della MLS, USA);

4. Javier Tebas (presidente de LaLiga, Spagna);

5. Luigi De Siervo (Amministratore delegato Lega Serie A, Italia);

6. Claus Thomsen (amministratore delegato della Lega danese, Danimarca);

7. Mato Madlala (amministratore delegato della Premier League, Sudafrica);

8. Yoshikazu Nonomura (presidente della J.League, Giappone);

9. Miguel Angel Loor (presidente della LigaPro, Ecuador).

10. Ancora da nominare

Le leghe hanno concordato che la prima riunione del Comitato esecutivo del World Social Dialogue si terrà entro la fine dell’anno per affrontare le preoccupazioni più urgenti del calcio professionistico.

www.worldleaguesforum.com

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I sedicesimi di Coppa si chiudono con Sampdoria e Bologna che avanzano al turno successivo. 

A Marassi ci vuole un’infinita serie di calci di rigore per decidere la qualificazione. Liguri avanti al 10′ con Verre, uno dei migliori tra i blucerchiati. Poco dopo la mezz’ora si torna in parità grazie a Collocolo. L’equilibrio perdura anche ai supplementari, con Caputo che allo scadere agguanta di testa il 2 – 2 dopo il vantaggio ospite al 110′ con Donati. Dal dischetto si tirano 10 rigori a testa (8 realizzati e 2 sbagliati per parte) e tocca ai portieri: Contini realizza il suo e poi va in porta a neutralizzare quello battuto da Guarna. 

Al Dall’Ara i felsinei si impongono 1 – 0 sul Cagliari. La rete che decide il match è frutto dell’autorete di Obert che al 69′ involontariamente devia nella propria porta sugli sviluppi di un angolo. Padroni di casa in rete anche nel primo tempo con Schouten, ma il suo sinistro in diagonale non porta al vantaggio per l’intervento del Var che rileva l’offside di partenza. Nella prima frazione anche i sardi vicini alla rete, con la traversa colpita da Barreca.

Agli Ottavi la Sampdoria se la vedrà con la Fiorentina, il Bologna sarà ospite della Lazio. 

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(Foto LaPresse)

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Nei sedicesimi di Coppa Italia Frecciarossa la Cremonese ha bisogno dei supplementari per avere la meglio su un Modena combattivo, in 10 dal 22′ del primo tempo.

La prima occasione è degli ospiti con Duca che conclude dopo il cross di Giovannini, ma trova la deviazione di Quagliata. Ancora pericoloso il Modena al 18′ con Bonfanti che si presenta davanti a Sarr, tenta il pallonetto, ma non inquadra la porta. Al 22′ Magnino trattiene Escalante, scatta la seconda ammonizione per il centrocampista e il Modena rimane in 10. La Cremonese prova a crescere di intensità, ma la conclusione di Quagliata su punizione termina fuori di poco.

Nella ripresa il Modena inserisce Diaw al posto di Bonfanti e subito il nuovo entrato si rende pericoloso con una conclusione da buona posizione che non inquadra però lo specchio della porta. All’11’ tiro di Bonaiuto e grande risposta di Seculin, sulla ribattuta arriva per primo lo stesso numero 10 grigiorosso, che però calcia fuori. Al 32′ la Cremonese trova il vantaggio: cross di Bonaiuto che attraversa tutta l’area piccola trovando sul secondo palo Okereke pronto a siglare di testa  l’1-0. Passano 7 minuti e la Cremonese trova il secondo gol con Afena-Gyan, rapido a ribadire in rete il pallone dopo la traversa colpita su punizione da Bonaiuto. Sembra fatta per la Cremonese, ma il Modena reagisce con orgoglio. Al 44′ Diaw si procura e realizza il calcio di rigore che permette al Modena di accorciare le distanze e un minuto dopo lo stesso numero 99 recupera il pallone a ridosso della porta della Cremonese e firma il pareggio, portando la partita ai supplementari.

Al minuto 111 la Cremonese torna in vantaggio. Azione avvolgente dei padroni di casa con la palla che arriva al limite dell’area ad Ascacibar, che premia l’inserimento sulla destra di Sernicola, bravo a trovare l’angolo più lontano con un tiro di destro incrociato. La Cremonese gestisce il vantaggio e a un minuto dal fischio finale trova ancora con Sernicola il gol del 4-2 che chiude la gara.

Avanza la Cremonese che nel prossimo turno affronterà il Napoli.

(Foto LaPresse)

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Queste le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dell’Empoli Paolo Zanetti alla vigilia della sfida contro la Juventus:

“Mi piace concentrarci su noi stessi, al di la della Juventus che è una squadra piena di campioni con un allenatore che ha vinto tantissimo, quindi per loro le pressioni non sono un problema. Il calcio è difficile per tutti e ci sono tante componenti. Ci concentriamo su noi stessi per fare una partita di personalità, portando con coraggio le nostre idee, sapendo che contro avremo un avversario fortissimo in uno stadio meraviglioso e questo dev’essere di stimolo per tutti. Ho spinto sulla tensione e la concentrazione, perchè dal punto di vista della pressione possiamo averne meno rispetto a se ci trovassimo in una situazione di classifica diversa. In un bilancio si guardano sempre punti e posizioni in classifica, da questo punto di vista siamo in linea se non con qualcosa in più. In campo si vede sempre una squadra che al di la della giornata sta sempre dentro la partita, lotta su ogni pallone e ha giocatori che si aiutano”.

(Foto LaPresse)

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Tocca alla Juventus aprire l’11° turno di Serie A TIM. Domani sera (ore 20,45) all’Allianz Stadium la squadra bianconera ospita l’Empoli, nel tentativo di centrare la seconda vittoria consecutiva in campionato. Oggi Mister Allegri ha parlato nella consueta conferenza stampa della vigilia. «Siamo reduci dalla meritata vittoria nel Derby contro una buona squadra. Adesso dobbiamo dare seguito a quel successo battendo l’Empoli».

COME STA LA SQUADRA
«Devo ancora valutare un po’ di situazioni, dopo l’allenamento di oggi avrò le idee più chiare. La squadra sta meglio mentalmente, il nostro umore dipende sempre dai risultati. Vlahovic contro il Torino ha giocato una delle migliori partite tecnicamente, così come Kean. Di Moise sono molto contento perché sta crescendo, sta meglio fisicamente e si rende disponibile per la squadra. Chiesa e Pogba domani non saranno ancora a disposizione. Chiesa ha fatto dei passi avanti, sabato mattina verrà organizzata un’amichevole per lui. Paul ha fatto parzialmente solo un po’ di cose con la squadra. Difensori? Ho la fortuna di averne sei e di poterli far girare. Di Bonucci sono contento perché è un uomo responsabile ed è sempre un valore aggiunto per la squadra. É il capitano, un giocatore di personalità, è normale che devo cercare di gestirne forze ed energie. Miretti? Sta meglio, ha giocato tante partite da inizio stagione, sta crescendo come Fagioli e Soulé».

LA SFIDA CONTRO L’EMPOLI
«Domani non sarà una partita semplice, la scorsa stagione ci ha battuto in casa. L’Empoli è una squadra veloce e tecnica, che ti impegna fisicamente. Per batterli bisogna mettersi al pari loro, è una prerogativa che da qui alla fine dell’anno non dobbiamo più sbagliare».

(Foto LaPresse)

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