DIONISI: “HO VISTO TANTE COSE BUONE, COMPLIMENTI AI RAGAZZI”

“Il gol subìto in avvio è stato fortunoso. Le prime situazioni di pressing le abbiamo sbagliate e può succedere. Siamo stati un po’ leggeri in area, ma la partita non era facile. Il Verona è difficile da affrontare. Inoltre questa era la settima partita che giocavamo senza Berardi. Ai ragazzi devo fare i complimenti, ho visto tante cose positive”. Queste le parole di Alessio Dionisi ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria del Sassuolo sull’Hellas Verona.

“Pinamonti non ha segnato ma ha fatto tanto per la squadra. Oggi ha giocato bene. Quando avremo giocatori in grado di fare più assist, avrà più occasioni pure lui”, aggiunge il tecnico dei neroverdi, che spera di ritrovare presto Berardi (“si sta allenando, anche se da solo. Non so ancora quando rientrerà, speriamo presto”) e si gode un Frattesi goleador: “Gli ho dato tanta fiducia. Ha fatto un ottimo percorso fino a qua”.

Laurienté, invece, “arrivava da un periodo di stop. Anche lui ha qualità diverse dagli altri interpreti nel suo ruolo. Deve imparare ancora a legare il gioco, ma in campo aperto è devastante. In tanti aspetti ricorda Boga, ma finalizza di più. Ha 24 anni e può crescere ancora tanto”.

Si è rivisto anche Traoré: “Ad oggi non ha più di mezz’ora, quindi il tridente è composto da chi è disponibile. La prossima è contro il Napoli, non il migliore momento per affrontarla. È tra le più forti d’Europa. Siamo tra le formazioni che ha cambiato più titolari rispetto all’anno scorso. Il nostro obiettivo è migliorarci, ma lo vedremo giornata dopo giornata”.

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BOCCHETTI: “È MANCATO IL RISULTATO, MA NON HO NULLA DA RECRIMINARE AI RAGAZZI”

Le principali dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Salvatore Bocchetti, rilasciate al termine di Sassuolo-Hellas Verona.

Mister, la tua squadra ha lottato fino alla fine…
“Sì, non molliamo mai e si è visto. I ragazzi hanno dato tutto, non ho nulla da recriminare. Peccato non sia arrivato il risultato, ma noi ci crediamo sempre perché siamo l’Hellas Verona.”

La gara si è decisa sugli episodi?
“Sì, per esempio dopo il vantaggio potevamo raddoppiare con Tameze. Ci sono state tante occasioni. Comunque l’unica strada che conosco è lavorare con consapevolezza e fiducia. Il campionato è lungo”.

I tifosi anche oggi erano tantissimi…
“Oggi sembrava di giocare in casa. Dispiace non aver regalato loro una gioia perché se la meritavano. Possiamo solo dirgli che non molleremo mai e ce la metteremo tutta”.

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SERIE A TIM – RECORD E CURIOSITÀ DELL’11ª GIORNATA

Si è conclusa l’11ª giornata della Serie A TIM 2022/2023. Queste alcune statistiche e curiosità sui match disputati (dati Opta):

La Juventus ha ottenuto il clean sheets numero 6 in questa Serie A TIM: nessuna squadra ne ha ottenuti di piú (sei anche la Lazio).

L’Empoli non ha mai vinto nelle sei gare giocate di venerdì in Serie A (1N, 5P).

La Salernitana ha segnato nelle ultime cinque partite casalinghe di Serie A TIM, miglior striscia dal suo ritorno nella competizione nella scorsa stagione.

Lo Spezia ha subito sei gol da fuori area in questo campionato, più di ogni altra squadra.

Il Milan ha vinto sette delle ultime otto sfide contro squadre neopromosse in Serie A TIM (1N), con un punteggio complessivo di 20-5 nel parziale.

Brahim Díaz è il terzo giocatore spagnolo riuscito a segnare una doppietta con il Milan in Serie A, dopo Suso (due) e Javi Moreno.

Lautaro Martínez è il primo attaccante dell’Inter capace di segnare e servire un assist nel corso dei primi 15 minuti di una partita di Serie A a partire da Diego Milito, il 19 gennaio 2011 contro il Cesena.

L’Inter ha vinto tre trasferte di fila contro la Fiorentina in Serie A per la seconda volta nella sua storia, la precedente tra il 1977 e il 1980.

Questa è solo la terza volta che l’Udinese segna almeno 20 gol nelle prime 11 partite giocate in un campionato di Serie A, dopo la stagione 1957/58 e la 1997/98.

Ola Aina ha segnato entrambe le sue reti in Serie A TIM contro l’Udinese: oggi e il 10 febbraio 2019 a Torino.

Il Bologna ha mantenuto la porta inviolata per la prima volta in questo campionato: in casa, i rossoblù non collezionavano un clean sheet dalla sfida contro la Sampdoria dell’aprile scorso (2-0 anche in quel caso).

Lewis Ferguson è il secondo scozzese a trovare il gol in Serie A TIM con la maglia del Bologna, dopo Aaron Hickey (cinque in 47 presenze con i rossoblù in massima serie).

Solo una volta nella sua storia in Serie A la Lazio aveva registrato almeno sei clean sheet di fila: sette tra febbraio e marzo 1998 con Sven-Göran Eriksson alla guida.

Alessio Romagnoli ha giocato la 250ª partita in Serie A: è il primo giocatore nato dall’1/1/1995 in poi a tagliare questo traguardo nel massimo campionato.

Il Napoli ha ottenuto 11 successi di fila, considerando tutte le competizioni, per la prima volta dal settembre 1986 con Ottavio Bianchi in panchina.

Victor Osimhen ha raggiunto Obafemi Martins tra i migliori marcatori nigeriani in Serie A TIM con 28 gol, tre in meno di Simy.

Omar Colley è soltanto il settimo giocatore della Sampdoria ad avere segnato in Serie A nel giorno del suo compleanno, il primo da Gastón Ramírez (il 2/12/2019 vs Cagliari).

Dall’inizio del 2021, Emil Audero ha parato quattro dei nove rigori affrontati in Serie A TIM: meno soltanto di Szczesny nel periodo (cinque, ma su 11 affrontati).

Davide Frattesi ha segnato quattro gol in questa Serie A TIM, eguagliando già il suo score dello scorso campionato.

Il Verona è la squadra che ha colpito più legni in questo campionato (otto).

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STANKOVIC: “VITTORIA SUDATA E MERITATA, L’ATTEGGIAMENTO È GIUSTO”

L’analisi dell’allenatore blucerchiato Dejan Stankovic al termine di Cremonese-Sampdoria.

“Emozione per la prima vittoria in Serie A TIM? Tanta e completa perchè sembra che abbiamo giocato in casa. Il settore ospiti era pieno e abbiamo avvertito la fiducia dal primo all’ultimo secondo. Sono stati tutti spettacolari, dalle tribune al campo, era importante vincere nonostante la grande sofferenza”.

“Ci sarà tempo per le analisi, ma alla fine è stata la voglia a fare la differenza, con un po’ di fortuna. Non ero deluso della Samp del primo tempo, un giocatore può giocar bene o male, hanno dato tutto e si può sbagliare. Cercavo di trovare il modo di far star bene i ragazzi in campo, a questa età non posso insegnargli il calcio. Io cerco di metterli in condizione tattica e mentale di essere organizzati e soffrire fino alla fine”.

Sull’ingresso dei giovani: “Yepes è entrato alla grande, così come Amione titolare e Leris. Ho avuto risposte positive, erano esplosivi e ci hanno dato una mano. Ma quelli che hanno giocato nel primo tempo hanno retto l’urto e alla fine sono arrivati i tre punti. Audero? Non ho dubbi su di loro, sono giocatori di spessore. Audero è stato monumentale così come Contini con l’Ascoli, è bello contare su uomini così forti e portieri straordinari”.

Il tecnico ha parlato anche del prossimo turno e della sfida contro l’Inter: “Non penso all’Inter, mi godo questa vittoria, ci saranno giorni per pensarci. Ricordi con l’Inter? Solo questa vittoria della Sampdoria”.

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MISTER ALVINI ANALIZZA LA SCONFITTA CONTRO LA SAMPDORIA

Massimiliano Alvini analizza la sconfitta con la Samp facendo trasparire il proprio rammarico.

Ha detto che sarebbe stata una partita decisiva, qual è la sua sensazione dopo questa sconfitta?
“Le dinamiche del calcio le conosco benissimo ma è sotto gli occhi di tutti quelli che ha fatto la Cremonese anche oggi. Posso dire poco dal punto di vista di come la squadra per 75’ è stata dentro la partita. Alla fine però l’abbiamo persa e questa è la situazione. Quello che abbiamo fatto fino ad oggi però è sotto gli occhi di tutti”.

Dopo qualche errore la squadra ha spinto, ma concludendo in modo impreciso. Aver cambiato tardi giocatori affaticati può aver influito sul risultato?
“Secondo me abbiamo avuto venti minuti del secondo tempo davvero devastanti. Abbiamo dominato e sbagliato almeno 4 palle gol. La squadra stava bene, la prima palla gol capitata a Gabbiadini è stata un errore in uscita; stavamo tutti bene c’era davvero poco da cambiare. Abbiamo preso gol su una punizione ribattuta con la palla che è finita dentro e c’è sfilata sopra: ma noi eravamo pienamente in partita. Sotto il profilo del gioco ho visto una grande Cremonese”.

Atteggiamento e spirito sono fondamentali, tutti secondo lei lo rispecchiano?
“Alla squadra non devo rimproverare nulla sotto l’aspetto dell’atteggiamento: ha corso, avuto occasioni, messo sotto la Samp. Questa Cremo ha sempre avuto l’atteggiamento giusto: ognuno può giudicare quanto stiamo facendo ma è sotto gli occhi di tutti che siamo stati penalizzati non dall’idea, non dall’atteggiamento, non dalla voglia, non dalla passione, non da un sogno da rincorrere”.

A fine partita sono arrivati anche i primi fischi, come ci si rialza da un momento così duro?
“Capisco i tifosi, davvero, li capisco”.

Tante occasioni, ma non si concretizza…
“È la cosa che più mi rattrista, perché anche oggi ho visto una squadra che ha messo dentro tutto. Questa non è una squadra che ha difficoltà a fare gioco, però non ha colto i risultati che meritava. Il nostro lavoro non è premiato”.

(Foto LaPresse)

www.uscremonese.it

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