Barzagli consegna al Museo del Calcio la sua maglia in ricordo di EURO 2016

“Secondo me non rimarrà niente di tutto quello di bello che abbiamo fatto. Rimane solo la delusione e il fatto che tra qualche anno nessuno si ricorderà niente di questa Nazionale che ha dato tutto”. Con queste parole rilasciate tra le lacrime, lo scorso 2 luglio Andrea Barzagli era entrato nelle case dei circa 20 milioni di italiani che poco prima avevano assistito in Tv alla sconfitta della Nazionale con la Germania ai calci di rigore nei quarti di finale di EURO 2016.

Un triste congedo quello del difensore azzurro, che sembrava in procinto di dare il suo addio alla Nazionale. E invece ieri sera Barzagli ha varcato di nuovo il cancello del Centro tecnico Federale di Coverciano per mettersi a disposizione di Gian Piero Ventura in vista dell’amichevole di giovedì a Bari con la Francia e del debutto di lunedì 5 settembre con Israele nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA di Russia 2018.

La maglia autografata indossata in Francia è stata consegnata oggi da Barzagli al Museo del Calcio di Coverciano per ricordare l’esperienza di un Europeo in cui l’Italia non è riuscita ad alzare la coppa, ma che resterà ad ogni modo indimenticabile. Merito di un gruppo unito, sceso sempre in campo con la massima determinazione e che ha saputo emozionare i tifosi.

“Sono molto onorato e orgoglioso di regalare questa maglia – ha dichiarato Barzagli – durante le vacanze mi ha fatto piacere rendermi conto che la Nazionale e quel che ha fatto in Francia non saranno dimenticati. Certo, dispiace per quell’ epilogo, ma ora speriamo di non piangere più, che ci siano solo sorrisi”. A ritirare la maglia il direttore del Museo del Calcio Fino Fini: “Esporremo questa maglia al Museo in un posto importante, come è giusto che sia”.

 

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