Rafael: “Le mie 300 in gialloblù, che emozione” / VIDEO

 

Parma – Le dichiarazioni del portiere gialloblù, Rafael, rilasciate al termine di Parma-Hellas Verona (2-2).

 

SIAMO PARTITI DISATTENTI, POI CI SIAMO RITROVATI

“Con il Parma una partita dai due volti? Nel primo tempo abbiamo fatto fatica ad entrare in campo, non siamo riusciti a fare quello che ci chiedeva l’allenatore. Negli spogliatoi Mandorlini ci ha ripresi tutti quanti e nel secondo tempo è iniziata per noi la vera partita, siamo riusciti a mettere in campo la nostra voglia. Un commento sui due gol subìti? Siamo entrati in campo un po’ disattenti, penso che al di là di tutto un calciatore deve avere la motivazione giusta, sapevamo che qua avremo incontrato calciatori molto bravi e importanti. Loro hanno vissuto un campionato difficile, hanno sofferto tanto per via della loro situazione societaria, però erano più carichi di noi e questo non deve succedere, dobbiamo sempre avere la cattiveria giusta per fare punti. Per fortuna nel secondo tempo siamo riusciti a ribaltare la partita. Peccato non aver portato a casa i tre punti, avevamo preparato bene la partita, purtroppo la prestazione del primo tempo ci ha penalizzato, adesso cercheremo di riposare perché ci aspetta ancora una partita, davanti al nostro pubblico. La Juve? Abbiamo la possibilità di arrivare decimi, anche con cercheremo di fare il massimo dei punti possibili, vogliamo chiudere il campionato nel migliore dei modi”.

 

TONI, IL NOSTRO PUNTO DI RIFERIMENTO

“Toni capocannoniere? Dobbiamo difendere il vantaggio, è uno dei nostri obiettivi quello di fargli vincere la classifica dei marcatori. Manca ancora una partita e cercheremo di aiutarlo ancora perché Toni lo merita veramente, è un bravissimo giocatore e un campione del mondo, il nostro punto di riferimento”.

 

IL RICORDO PIU' BELLO? LA TRASFERTA DI FIRENZE

“Le mie 300 partite nel Verona? Un’immensa felicità, per me è un motivo d’orgoglio indossare questa maglia. Sono stato molto fortunato ad arrivare al Verona, mi sento molto grato alla società, ai miei compagni di ieri e di oggi. Ringrazio l’allenatore Mandorlini, che da quando è arrivato mi ha sempre dato fiducia e mi ha fatto crescere come uomo e come calciatore. Il mio obiettivo è quello di migliorare sempre e di superare le difficoltà lavorando sempre al massimo. Il mio ricordo più bello? Mi viene da dire la partita di quest’anno a Firenze, in cui sono riuscito ad aiutare i miei compagni a chiudere il discorso salvezza. In quell’occasione siamo riusciti a portare a casa i tre punti, era una partita molto importante per me”.
 

 

Ufficio Stampa

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