Gomez: “Iturbe? Giocare con lui è un piacere”

RIO DE JANEIRO (Brasile) – Ecco le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù, Juanito Gomez, ospite negli studi di Rio de Janeiro nella trasmissione "Copacabana Night & Day", in onda su Sky Mondiali e condotta dai giornalisti Alessandro BonanGianluca Di Marzio: "La mia storia? Sono partito giovanissimo dall'Argentina, in Italia ho fatto tutte le categorie minori fino a Gubbio, dove ho avuto la fortuna di vincere due campionati (Prima e Seconda Divisione, ndr) e spiccare il volo verso Verona. Devo molto a Gigi Simoni e Vincenzo Torrente, due allenatori che mi hanno dato tanto. Iturbe? E' un grandissimo ragazzo e un calciatore molto forte. Giocare con uno come lui è importante, ha una marcia in più e per noi attaccanti è fondamentale sapere che quasi sempre salta l'uomo. Romulo? Non l'abbiamo più sentito da quando non è stato convocato per i Mondiali, tutto quello che so è quanto uscito sui giornali. Toni al Mondiale? Ha fatto un campionato grandissimo, ma non ci credeva tanto. Dopo i 20 gol segnati durante la stagione ha iniziato a sperarci, noi tifavamo tutti per lui. Le condizioni dei campi in Brasile? Umidi e bagnati, sono perfetti soprattutto per i calciatori più tecnici. Un pronostico per Inghilterra-Italia? Vincono 2-1 gli azzurri, a segno Cassano e Balotelli".

 

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